Pages

lunedì 29 giugno 2009

Ecco.
Allora stai zitto.
Perchè tanto tutto quello che dici è una bestemmia.
Un insulto all'intelligenza umana.
( 13.56 29 Giugno 2009)
"Quello che penso di te quando ricordo ciò che mi hai detto"

venerdì 26 giugno 2009

mi sento a pezzi.
triste.
vuota.

giovedì 25 giugno 2009

Ho fame, tanta fame.
Mangerei qualsiasi cosa adesso.
Aiuto.

lunedì 22 giugno 2009


Impellente bisogno di considerazione.

Di conferme.

Di sentirmi speciale, unica, indispensabile.

Il mio cervello sta abbassando la guardia.

Il mio cuore anche.

Che inizino a comunicare, l'uno con l'altro, smettendo di farsi la guerra finalmente?

Dopo martedì si è aperta una voragine nel mio mondo interno.

Mi sono sentita di nuovo vulnerabile.
Speravo di rimanere nella zona franca che mi ero costruita con fatica.

E invece sono qui nella stessa situazione di sempre.

Nervoso a fior di pelle e così tanta insicurezza nei confronti dei sentimenti dell'altro che faccio di tutto per assicurarmeli.

giovedì 18 giugno 2009

Continuo a chiedermi, ascoltando storie altrui, perchè gli uomini pensano di potersi comportare come amici con noi, dopo essere stati insieme tanto tempo e aver condiviso tanti progetti...
Come cazzo gli viene in mente che "in virtù dell'amore che c'è stato e della stima e dell'affetto che ci sono adesso" si può rimanere amici e comportarsi come se niente fosse successo...
COME SE NON TI AVESSERO DISTRUTTA.
Cos'ha che non funziona il loro cervello?????

sabato 13 giugno 2009

Forse lo aspettavo da troppo un incontro del genere.
Lo avevo predetto circa un'ora prima, ma in fondo speravo non accadesse.
Invece, inaspettatamente è successo.
Un incrocio bello lento. Con possibilità di osservarsi e guardarsi in faccia.
Io per la prima volta non sono scappata.Ti ho guardato in faccia.
E sul tuo viso c'era un mezzo sorriso o un mezzo ghigno.
Non saprò mai con certezza se esprimeva un:

"Finalmente anche lei si è rifatta il ragazzo, sono contento così non soffre più!" (e io aggiungerei a Terronia)
oppure un "Ah! Tu guarda! Quella che non si sarebbe mai più messa seriamente con un ragazzo!"
Fatto sta che mi sono sentita finalmente all'altezza.
Finalmete superiore.

E tu mi sei sembrato incredibilmente piccolo.
Incredibilmente lontano.
Incredibilmente non avevi nulla in comune con me e dentro di me mi sono chiesta: avrà pensato che finalmente ho trovato qualcuno alla mia altezza? anche con i tacchi?
Questo era uno dei tuoi complessi.

Ma io con te non li ho mai messi i tacchi...quindi...
In ogni caso, se in un primo momento, mano nella mano col mio nuovo lui (decisamente più figo di te), mi sono sentita trionfante e indifferente, dopo pochi secondi, passo dopo passo, il mio stomaco si contorceva, il respiro se ne andava e la mia faccia assumeva un espressione tra il sopreso e lo schifato...e mi sono sentita anche stupida...pensando
" tanto vuoi che lui non sappia leggermi dentro e vedere che lo amo ancora e che il mio attuale amore non è la stessa cosa?".
Già perchè io penso che mi si legge in faccia.

Adesso ho una strana sensazione dentro...e non mi piace...è come quando ti viene da piangere..
ma sai che è inutile farlo.
Perchè penso che tu probabilmente ora stai ridendo di me con i tuoi amici...
E che domani lo racconterai alla tua cara baby fidanzata quasi matura e riderete di me e mi prenderete a parole, i morti vostri!!!!
E che quindi di me non te ne frega niente...
E invece io sto ancora qui, a sospirare per te...

giovedì 11 giugno 2009

Seguendo la scia di Camilla ...

Ti ho cercata in mezzo ai volti che vedevo intorno a me
più credevo di trovarti più eri inafferrabile
ogni tanto m’illudevo fossi veramente tu
e sentivo la tua voce anche se già non c’eri più
“Ritornerò, ritornerò”
Poi una sera d’estate ho aperto gli occhi ed eri lì
le nostre giovani vite quasi indivisibili
forse è stato il troppo amore o l’incoscienza dell’età
aprendo quella porta hai detto
“Tutto si sistemerà”
“Ritornerò, ritornerò”
Ed il tempo se ne andò con te
tra i rimpianti e le lacrime
e i ricordi e la felicità
a l’Amore che non tornerà
che quando si perde è perso ormai
chissà un giorno se mi rivedrai
ti batterà il cuore per un po’solamente per un attimo
Sono stato come un cane, mi sono buttato via
con qualunque umiliazione, anche sotto casa tua
la finestra illuminata, lui che ti stringeva a se
io che avrei voluto urlarti e urlare a tutto il mondo che
“Ritornerò, ritornerò”
Le stagioni poi passarono
i ricordi se ne andarono
restò solo la malinconia
dell’Amore che è fuggito via
Si asciugarono le lacrime
le fotografie e le lettere
cicatrici dentro all’anima
tanto il male si dimentica
Ma poi mi sono svegliato e intorno c’era casa mia
d’improvviso non ho più provato alcuna nostalgia
perchè ho visto la mia vita e le persone accanto a me
l’Amore alla fine ha detto il vero nel promettere
“Ritornerò, ritornerò”

martedì 9 giugno 2009

Ridatemi Lui.


Con tutti i suoi difetti riusciva ad amarmi tanto da mettermi prima di sé stesso.

Sulla base di quanto enunciato da James-Lange, ci si sente tristi perchè si piange.
Se si riesce ad evitare di piangere, anche la tristezza svanirà.

Secondo la teoria di Cannon non si deve piangere per sentirsi tristi.

Semplicemente, deve esserci un'appropriata attivazione del talamo in risposta alla situazione.



Le emozioni sono sentimenti di cui tutti noi prima o poi facciamo esperienza...


Ma mi fa ridere la volontà dell'uomo di voler scoprire una teoria delle emozioni.

Nel momento in cui un'emozione sarà regolata e spiegata scientificamente ed empiricamente da una teoria,

perderà il suo fascino...perderà la sua spontaneità..

perderà la sua peculiarità....IL NON POTERSI SPIEGARE.

lunedì 8 giugno 2009


Sto per esplodere.

Non può accedere mentre Windows Media Player fa partire " Ogni Volta" del mio caro amico Antonello.

Che ho scoperto che aveva fatto male i suoi calcoli.

Perchè non basta un solo amico per poter dimenticare chi ami.

Non ne basterebbe un esercito.

Cazzo.

Vorrei che lo scazzo di questi ultimi due giorni sparisse.


Mi sento molto come Nico Reilly di Lipstick Jungle.

Tradisce perchè si sente invisibile agli occhi del marito.

Si fa mille scrupoli e confessa al marito di averlo tradito.
Lui la lascia facendo la parte del risentito.

Lui muore di infarto.

Lei viene a scoprire che lui da 3 anni ha una relazione con una ragazza più giovane di lui di almeno vent'anni, che la mantiene e l'ha anche messa incinta.
Viene a sapere che stava preparando una causa legale contro di lei per abbandono del letto coniugale.

Di colpo lei si ritrova catapultata in un mondo diverso.
Da traditrice è diventata tradita.

domenica 7 giugno 2009



Ripropongo un'immagine.

Spiega tutto e niente.
E' bello.
Perfetto.
Sensuale.
Lontano.
Indifferente.
Maledettamente erotico.

venerdì 5 giugno 2009



Ho impostato la colonna sonora: Indimenticabile di Antonello Venditti.
Ho sempre detto che nell'incertezza non si vive bene.
Che preferirei morire di dolore piuttosto che vivere nell'incertezza.
E infatti oggi ho cercato la verità.
Ho deviato il mio solito percorso, rayban inforcati, capelli di merda, radio accesa.
Ho trovato quello che cercavo.
Ora non sono più nell'incertezza.
Sono bastati a malapena 4 secondi.
Una fotografia.
Una delle tante che metterò nel mio album immaginario.
Questa è particolare. E' come ho sempre avuto paura di immaginare.
La macchina, tu appoggiato, lei con una coda altissima e lenta di fronte a te.
A un metro abbondante, parlate.
Tutti e due in canottiera. Logico. Che domande.
Se mi prendevano a pugni nello stomaco con un tirapugni mi faceva meno male.
Sono tornata indietro di 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 mesi.
Stesse sensazioni di merda.
E ho avuto immediatamente voglia di una birra.
Immediatamente voglia di bere così tanto da non ricordare nulla e piangere per te.
Ma stasera dovrò indossare una bellissima faccia da culo per non mostrare al tuo successore quanto fa male quando si riapre la tua ferita.
Come dice Zarrillo "E in me non cicatrizzi mai".
Infatti vaffanculo. Non cicatrizzi mai.
E adesso ne voglio due di birre cazzo.

martedì 2 giugno 2009


Un vago senso di malessere..

In attesa di due amiche, di un thè e di quattro chiacchiere...

La salvezza di questo pomeriggio.

lunedì 1 giugno 2009

eventi sincronistici? Grazie Jung!

Lo prendo come un segno del destino questo...
Lo prendo come un evento sincronistico...
Come quelle strane coincidenze che accadono solo nei film.
Un altro dei miei momenti "Capita.."
Capita che mentre studio il mio Lettore passi "Nient'altro che noi" canzone cigolante di per sé.
Capita che questa volta l'ascolti con più attenzione e possa dire davvero " Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te che valga un gesto tuo o un tuo movimento..perchè niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come e quando siamo noi..nient'altro che noi".
Capita perchè adesso c'è qualcuno al mio fianco...e non è la stessa cosa.

E' bello lo stesso...Ma non è lo stesso.
Capita che torno a casa e il tuo contatto dà nuovi cenni di vita...
Non c'è più soltanto il tuo nome...ma c'è una frase insignificante...ovvero "che tempo di merd".


Non vuol dire niente? Per me si..Perchè oggi ti pensavo particolarmente e tu mi hai dato involontariamente un segno di te...
Non per questo ti dirò grazie..
Però allego questa canzone sulla quale un pomeriggio di fine agosto 2005 abbiamo fatto l'amore piangendo perchè ci eravamo innamorati nonostante i propositi di non farlo e restare solo amici.
Questa canzone..Che era anche la tua suoneria quando ti chiamavo...

Potrei stare ore e ore qui ad accarezzare la tua bocca ed i tuoi zigomi senza mai parlare,senz'ascoltare altro nient'altro che il tuo respiro crescere,senza sentire altro che noinient'altro che noi.Potrei star fermo immobile solo con te addosso a guardare le tue palpebre chiudersi ad ogni passo della mia mano lenta che scivola sulla tua pelle umida senza sentire altro che noinient'altro che noi.Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo,o un tuo movimento,perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi,nient'altro che noi.Potrei perdermi guardandoti mentre stai dormendo,col tuo corpo che muovendosi sembra stia cercando anche nel sonno di avvicinarsi a me,quasi fosse impossibile per te sentire altro che noi,nient'altro che noi.Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo,o un tuo movimento,perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi,nient'altro che noi.Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo,o un tuo movimento,perché niente al mondo mi ha mai dato tantoda emozionarmi come quando siamo noi,nient'altro che noi.