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lunedì 27 luglio 2009


nonostante io continui a credere fermamente nell'amicizia

continuo fermamente a non credere nelle persone.

non posso fare a meno di rammaricarmi del fatto che fondo le mie amicizie su presupposti e situazioni che dopo un anno scompaiono. che dopo un anno non esistono più, rinnegati.
e mi sento tradita e rabbiosa.
e mi chiedo: sono forse pazza? o è vero che le persone di cui mi "innamoro" amichevolmente sembrano sparire come se non fossero mai esistite?

odio pensare di non poter avere un'amicizia vera e duratura.

perchè se le persone cambiano dalla notte al giorno in base a che aria tira che amicizia è? penso che per essere amici bisogna che due persone sappiano chi sono e cosa vogliono dalla vita e rimangono coerenti con ciò. invece non è così.

ed io che in genere sono sempre così schietta e certe volte spietata, in questi casi ammutolisco e sono incapace di dire e di fare...pensando che non serve stare lì a fare chiacchiere e cercare confronti...visto che l'ostinazione umana è più forte di ogni altra cosa..visto che se ormai le cose stanno in un modo e non c'è volontà di ritrattare è solo tempo perso.

e rimango inerme a rimangiarmi il fegato e a dirmi: un'altra amicizia del cazzo...le cui fondamenta sono crollate in tutto o quasi...forse sono io che sono sbagliata nell'essere coerente...o forse la vedo in modo drastico...o forse sono solo destinata a vivere di amicizie vere temporanee nella speranza che il vento cambi il più tardi possibile.



sabato 25 luglio 2009

E invece no...qui piovono i ricordi.
La sicurezza e la serenità sono quello che contano...la felicità è troppo aleatoria.
Le donne, solo le donne, preferiscono rinunciare al 100% della felicità e tenersi il loro 60% di serenità e sicurezza...
Tutto ciò mette tanta tristezza...ma come dice il libro...poi le donne ce la fanno.

giovedì 23 luglio 2009

Adesso ho solo tanta voglia di dimenticarmi che tu esisti.
Ho voglia di dirti che la tua emerita faccia di cazzo mi urta incredibilmente e che non fa nè ridere nè sorridere che tu, brutto testa di cazzo, sei sempre dove sono io.
E non fa ridere neanche che ci siamo amati così tanto e neanche ci salutiamo più.
L'unica cosa che fa ridere sei tu, coglione di merda.
Vorrei urlarti che ti detesto, che mi innervosisci e mi rovini la vita solo esistendo.
Ma non ci riesco perchè penso anche l'esatto contrario.
Odio l'ambivalenza.
E sono nervosa...E non riesco a sfogarmi in alcun modo.
E i ricordi di merda cercano di attenuare la rabbia e rinvigorire l'amore che ogni giorno soffoco.
E vaffanculo.
Magari tu lo sai e te la ridi.
O magari sei così coglione che neanche lo sai.
Vaffanculo.
Mi stai in culo.
Tu e quella puttanella che ti porti dietro.

venerdì 17 luglio 2009

giovedì 16 luglio 2009


Sono sveglia dalle 7.00.

Sto cercando di studiare...ma non ci riesco.

Ho solo tanta ansia per domani.
Venerdì 17.

Ho un esame...Non mi sento preparata...Sarò al secondo giorno di ciclo e quindi in coma...E' il suo compleanno...Mi fa stare male il fatto che non possa fargli gli auguri e che non sono più accanto a lui.

Stiamo crescendo tutti e due e siamo lontani..così lontani che è come se vivessimo due mondi distinti.

E questa sera un anno fa, ho sofferto come mai in tutta la mia vita.

Lui è stato cattivo, spregevole.

E ancora adesso mi chiedo per quale motivo l'abbia fatto.

Mi viene solo da piangere e da mandare a fanculo tutti.

Sono stanca.

martedì 14 luglio 2009


Le mie certezze? Castelli di sabbia..

lunedì 13 luglio 2009

Per Gaia

Oggi stavo studiando e leggendo questo pezzo di libro mi sei venuta in mente tu e la nostra conversazione al ristorante cinese...
Forse mi odierai, un pò come tutti, quando dico cose scomode e magari sbagliate...quando il mio intuito fa cilecca e mi immedesimo troppo nel mio pseudo ruolo di psicologa dei poveri.
Però ormai mi conosci...E sai che in qualsiasi cosa ti dico non c'è cattiveria...Mai.

<<"La negazione è un modo di prendere atto di ciò che è represso": è possibile rendersi conto di qualcosa che un sano giudizio non ammette ma che soggettivamente esiste da qualche parte della nostra mente. La negazione è un mezo verbale per espellere quei rifiuti che non si possono integrare nel nostro io.>> [Thass-Thienemann]

E ancora grazie alle mie amiche perchè grazie a loro riesco a studiare meglio...


Virgola Bruno Lauzi - Cantata da Jocelyn

Virgola Virgola con le orecchie a sventola

Era il cane di un bambino di città

Mangiava sedano, fegato, riso con le vongole

ed era abituato come un vero marajà

Questa è la storia di un cane barbone

Abbandonato dal suo padrone

Il suo padrone si chiama Roberto

E a raccontarvela io mi diverto

Virgola Virgola con le orecchie a sventola

Era il cane di un bambino di città

Mangiava sedano, fegato, riso con le vongole

ed era abituato come un vero marajà

Questa è la storia di un cane barbone

Abbandonato dal suo padrone

Che l¹ha lasciato a dormire all¹aperto

Anche se è inverno e fa freddo di certo

Virgola Virgola con le orecchie a sventola

Era il cane di un bambino di città

Mangiava nespole, fragole, torta con le mandorle

Era più viziato del viziato dei pascià

Ma quando è l¹ora di andare in vacanza

E le automobili sono in partenza

Non c¹è più posto per il cagnolino

Così lo chiudono sul terrazzino

Virgola Virgola con le orecchie a sventola

Salta, ringhia ed ulula su tutta la città

Non ha più sedano, fegato torta con le mandorle

E se non l¹aiutano certo morirà

Ma dopo un giorno che lui si lamenta

Passa di lì un maresciallo pompiere

Con le sue scale raggiunge il terrazzo

Mentre il buon Virgola sembra già pazzo

Virgola Virgola con le orecchie a sventola

Ora che lo salvano chi lo tiene più

È lì che mugola, uggiola, va come una trottola

Lecca il salvatore che lo tiene stretto a sé

Questo pompiere è il papà di un bambino

Molto più buono di quel Robertino

Fa il bagno a Virgola, lo tratta bene

Gli fa le coccole, ci gioca insieme

Virgola Virgola con le orecchie a sventola

Non ha niente più del cane di città

Non mangia nespole, fragole, riso con le vongole

Ma non è mai stato più felice di così

Virgola Virgola con le orecchie a sventola

Non ha niente più del cane di città

Non mangia nespole, fragole, riso con le vongole

Ma non è mai stato più felice di così

venerdì 10 luglio 2009

Oggi riflettevo su ciò che ha detto una mia amica in biblioteca..
Ha detto, forse per la prima volta in vita sua, qualcosa di saggio...(huahahuahua)
Ha detto che tanto, prima o poi nella vita, le persone giuste le incontri...
Soprattutto se si parla di amicizie.


E infatti è vero.
Perchè alla fine, se dopo un anno di vita, siamo ancora qui unite, con i nostri momenti di difficoltà e di delusione, con le nostre euforie e le nostre chiacchiere...ci sarà un motivo.

Non sono sicura che esiste l'uomo giusto.
Però almeno sono sicura che esistono le donne giuste.

giovedì 9 luglio 2009


E la ferma convinzione che sei il sole e non un raggio...

venerdì 3 luglio 2009

Facciamo un rapido bilancio da ieri a oggi:


-ieri ero nervosa 8

-oggi sono nervosa 10


domani quindi sbrocco?


ora che ci penso perchè non stasera?


tanto da come si prospetta la serata, sicuro sbrocco.


sicuro.


citando una persona di cui userò uno pseudonimo:



Satemi lontano che stasera mordo.



(Cit. Ti è piaciuto?)



E giusto perchè è serata ripropongo anche un'immagine...

giovedì 2 luglio 2009

Io sono nervosa.
Sono nervosa come un cane (poveri cani sempre loro andiamo a disturbare per esprimere le nostre cazzate).

tra l'altro ho anche scoperto che il mio blog dovrebbe chiamarsi "stella persa tra i miei CIELI" ma non me ne frega un cazzo. Lo lascio così. E mando anche a fanculo l'idiota che ha trascritto il testo su uno di questi siti di merda con i testi delle canzoni..e mando anche a fanculo Nek perchè non si capisce quando parla. cazzo.