Pages

giovedì 27 maggio 2010


Mi faccio un pò tristezza, perchè non è da me...

Però è così bello essere "corteggiata" in questo modo così d'altri tempi ed è anche così bello lasciarsi corteggiare...

Ho così bisogno di amore e rassicurazioni,

che mi aggrappo alle attenzioni di uno che conosco appena

e neanche mi piace fisicamente...

...ed è totalmente ignaro del cataclisma che porto dentro di me

e dell'effetto che hanno le sue parole su di me....

Poveraccio.

giovedì 6 maggio 2010

Non è reale. Non è reale. Non è reale.

Non è reale. Finchè non lo dici ad alta voce non è reale. Forse mi faccio troppo condizionare. Forse sono veramente esagerata e dovrei preoccuparmi di meno.
Visti i miei trascorsi e le mie ovaie non dovrei preoccuparmi troppo.
Ma ho paura lo stesso che un secondo mi abbia fregata.
Non vorrei mai prendere quella decisione se fosse vero.


martedì 4 maggio 2010

IlMioPsicologo.it

Come gestire l'ansia durante la preparazione di un esame
L'ansia si rivela un grosso problema anche durante la fase di preparazione dell'esame. Chi è molto ansioso, infatti, a causa del nervosismo, non riesce a concentrarsi sullo studio. Nei casi peggiori lo studente può passare ore sui libri senza riuscire ad apprendere nulla.

1. Ridimensionate l'importanza dell'esame.
Gli studenti che soffrono di ansia da prestazione attribuiscono all'esame un eccessiva importanza. Vedono nel voto una conferma o una disconferma delle loro capacità personali, un modo per ricevere l'approvazione degli altri. E' bene ripetersi che un esame valuta soltanto la preparazione scolastica, non l'intelligenza o la personalità. Bisogna tener presente che un esame andato male è un esperienza che capita alla maggioranza degli studenti e che anzi, in alcune facoltà, è difficilissimo superare determinati esami al primo colpo.

Ridurrete l'ansia se penserete secondo una logica del tipo :" Se passo l'esame bene, se non lo passo non è la fine del mondo. La cosa peggiore che mi può succedere se vengo bocciato è quella di ripetere l'esame." Ricordatevi che un esame andato male non pregiudica niente: né la vostra riuscita all'università e neppure la vostra futura carriera.

2. Attenzione ai vostri pensieri
Una ragazza delle superiori andava nel panico tutte le volte che aveva un interrogazione. Scoprì che mentre studiava, si ripeteva continuamente affermazioni come: "Non posso farcela: ho troppe cose da studiare. E'una materia troppo difficile per me,ecc." . Nessuna meraviglia che non riuscisse a concentrarsi sullo studio! Se è questo è anche un vostro problema, fate attenzione al vostro dialogo interiore. Sostituite affermazioni negative come " non posso farcela" con affermazioni incoraggianti come "posso riuscirci e ci riuscirò".

3. Fatevi un programma di studio
Per chi soffre di ansia da esame, è particolarmente importante arrivare all'esame ben preparati. Infatti, salvo nei casi in cui l'ansia da esame così grave da degenerare nel panico, chi ha studiato riesce sempre a cavarsela. Magari, non farà un esame brillantissimo e magari prenderà meno di quanto meriterebbe, ma riesce ugualmente a superare la prova.

4. Studiate con altre persone
Studiare con altri compagni di classe o di corso, può rivelarsi un grosso aiuto per chi soffre d'ansia d'esame. Il fatto di studiare con amici offre l'opportunità di condividere le ansie e aiuta a ridimensionare l'esame.

5. Trovate una valvola di sfogo per l'ansia.
E' importante che il vostro programma di studio comprenda dei momenti da dedicare ad attività piacevoli che vi permettano di " staccare la spina" e di non pensare per un po' alla prova che vi attende. Qualsiasi attività va bene purchè gradita: uscire con gli amici, praticare uno sport, andare dal parrucchiere, imparare il rilassamento. Anche se avete molte cose da studiare è importante concedersi delle pause per rigenerarsi.

6. Non trasformatevi in uno "zombie"
Molti studenti arrivano all'esame in uno stato psicofisico disastroso. La causa? Notti passate sui libri, tonnellate di caffè bevute per restare svegli, alimentazione irregolare (a molti si chiude lo stomaco per l' ansia, ma in compenso pasticciano con il cibo tutto il giorno).Voi non cadete in questa trappola, trattatevi invece come un atleta prima di una gara. Le vostre prestazioni intellettuali sono influenzate dal vostro stato psicofisico, quindi le notti in bianco sui libri sono da evitare ad ogni costo.

Come gestire l'ansia durante l'esame
Non esistono soluzioni magiche per gestire l'ansia al momento dell'esame. Se avete seguito i nostri consigli e siete ben preparati, dovreste riuscire a sostenere l'interrogazione senza problemi. Tenete presente che la disinvoltura agli esami sia acquisisce con la pratica: i primi esami sono i più difficili, poi si diventa più tranquilli e più in grado di gestire l'ansia.

1. Evitate di studiare il giorno dell'esame.
Sconsiglio vivamente di studiare il giorno stesso dell'esame: il ripasso dell' ultimo momento genera ansia e confusione.

2. Fatevi accompagnare da un amico all'esame.
Molti studenti si fanno prendere dal panico e non si presentano all'esame. Per evitare la tentazione della fuga all' ultimo momento, fatevi accompagnare da un amico.

3. Ammettete l'ansia con i professori.
L'ansia funziona in un modo paradossale: più si cerca di nasconderla più aumenta. Se avete un orale e vi sentite agitati, ammettetelo con il professore. Il solo parlare della vostra ansia servirà a ridurla. Prima di rispondere ad una domanda, fate un respiro profondo ( ha un effetto calmante) e prendetevi qualche secondo di tempo per organizzare la risposta.

domenica 2 maggio 2010

Sono
Letteralmente
Terrorizzata
All'
Idea
Di
Essere
Nuovamente
Abbandonata.
Non
Voglio
Rimanere
Sola
Di
NUOVO
Con
Il
Cuore
A
Pezzi
E
Un
Altro
Amore
Finito
Solo
Dall'
Altra
Parte
E
Ancora
Vivo
E
Bruciante
Dentro
Di
Me
.Non
Voglio
Vedere
Un'
Altra
Persona
A
Cui
Tengo
Preferire
Un'
Altra
A
Me.

HO PAURA