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domenica 28 novembre 2010

Tristezza perché non mi lasci in pace?
Vattene ti prego..


Non ti voglio.

giovedì 25 novembre 2010

Folle folle folle idea di sentirti mio.


Devo aver vissuto per due mesi in uno stato di ubriachezza continuo e inconsapevole.

mercoledì 24 novembre 2010

Letture Mattutine...



"Non so se qualcuno ti abbia mai lasciato" proseguì Tomàs. "Se hai conosciuto anche tu questo strappo improvviso al centro dello stomaco. Quando il distacco diventa ossessione e si mescola alla paura che non troverai più niente di simile a ciò che hai appena perduto"


[...]


"Guardami, sono pervaso da un attivismo isterico, nella convinzione assurda che tocchi a me ricucire lo strappo deciso da lei. Dovrei rimanere calmo, lo so. Ma in certi casi la calma diventa una resa. Stare fermo significa soffrire subito. Mentre il movimento assomiglia a un debito gravato di interessi: costa maggior dolore, però lo dilaziona nel tempo."


[...]




Tomàs si sdraiò accanto alla lucertola. Attese che arrivasse il buio e poi di nuovo la luce. Ma non appena si rialzò, avvertì un dolore invadergli lo stomaco con la violenza di un intruso. Ogni ferita fa più male il giorno dopo, e neanche le sofferenze d'amore sfuggono alla dura legge del risveglio.


[...]


Non bastò neppure richiamarsi al buon senso dei luoghi comuni che sussurrava: lascia perdere, è finita. Le leggi dell'amore sono matematiche, ma il desiderio frustrato detesta avere torto e c'è sempre un'eccezione in affitto per i cuori disperati.


[...]


Apprese che Morena non aveva mai davvero chiuso la storia con il suo ex. Era stata lei stessa a rivelarglielo nella grotta del Noi, ma lui aveva trovato più comodo dimenticarsene, perché uno tende a non cogliere i segnali che contrastano con i suoi desideri.


[...]


"Ma io avrò smesso di credergli. Ho passato la vita a desiderar che fosse la persona giusta. Il guaio è che una persona non diventa giusta solo perché tu lo desideri."
"Non ci hanno spiegato che i desideri possono cambiare la realtà?"
"Ma non quelli sbagliati. Con Mokò si sarà rotto qualcosa, stavolta per sempre. Mi darà il voltastomaco...Ci hai fatto caso? Ti liberi da un vizio solo quando il suo pensiero ti provoca nausea.."






P.s. So che Camilla apprezzerà.

domenica 21 novembre 2010

Faccio i conti con la triste verità.
Stavolta mi sono fregata con le mie mani.
Il passo è stato breve. 
Lui, pericoloso e bugiardo. Un incredibile vigliacco.
Prevedibile, nel suo essere "uomo".
Io, una vera stupida. Illusa a livelli esorbitanti.
Ma sicura di avere tutto sotto controllo, come al solito.
Neanche il tempo di dirlo che la sensazione di "controllo" è svanita...
Come prevedibile...
E si è sviluppato un'altro legame sbagliato, improntato sul binomio controllo/dipendenza.
E la consapevolezza in questi casi non aiuta.
In questi casi poi sei cieco e sordo. Vedi e senti solo quel che vuoi tu.
Perché finalmente ti senti viva..presa..interessata..e abbassi la guardia incantata da un individuo che con la sua incomprensibilità, la sua sfuggevolezza, la sua impossibilità ti attrae..
Come mi è stato già detto..Mi piacciono sempre e solo persone che sono difficili e non posso avere al 100%..così il coinvolgimento è parziale...quasi totalmente mentale...un briciolo emotivo..e di conseguenza non perdo il controllo.
Si è chiuso di nuovo il circolo vizioso.


Non posso più negare di aver perso il controllo...e che quella piccola percentuale di emozioni si è attivata...E mi piace qualcuno che non avrò mai...E che cadrò nella sua rete di nuovo non appena incrocerò il suo sguardo perché ne ho bisogno...per sentire di nuovo quella sensazione nel petto che mi fa sentire viva...

sabato 13 novembre 2010



Come può uno scoglio arginare il mare...

sabato 6 novembre 2010

Lunedì mi laureo.
E' stupido sentirsi in ansia se è solo una formalità.
Ero convinta che non mi ci sarei sentita in ansia.
E invece mi ci sento.

Tra 10 giorni la mia vita cambierà drasticamente.
Non vivrò più nella mia città.
Non vivrò più a casa mia, con i miei genitori e i miei fratelli.
Non andrò più in giro in macchina.
Non dormirò nel mio letto.
Non avrò il mio cuscino.
Non respirerò più l'aria di mare.
Non avrò nessuno ad aiutarmi.
Sarò totalmente sola.
Dovrò cavarmela da me in tutto.

Sono terrorizzata.

martedì 2 novembre 2010

Mia Martini - Gli Uomini Non Cambiano



L'OCCASIONE FA L'UOMO VIGLIACCO.

lunedì 1 novembre 2010

Avevo dimenticato quanto è brutto tenersi tutto dentro e soffrire in silenzio...