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lunedì 26 aprile 2010

Rosicomania

Oggi in macchina si rifletteva, io e Camilla, sul cigolio che va e viene.

E lei mi diceva che non cigola più e non gli piace!

E le dicevo io che è normale...visto che per sentirci vive abbiamo bisogno di soffrire qualche volta..

E tornando a me e Camilla in macchina, gli dicevo che io me la vado a cercare la sofferenza.

E infatti oggi mi sono chiesta "Chissà se Martina avrà messo le foto del suo 18° compleanno! Dai controlliamo"

Direi che potevo farmi i cazzi miei...decisamente...

Ora sono un pò indecisa..non vorrei tanto espormi..ma è così difficile esprimere quello che ho provato di fronte ad una semplicissima foto che devo per forza inserirla.

Probabilmente mi arrischio ma chissenefrega.

Il mio dolore è più importante, anche quando me lo vado a cercare.

Davanti a questa foto sento il cuore che si spezza e il viso pietrificarsi in una smorfia di schifo e tristezza.

Davanti al mio ex ragazzo che sembra un tossico e alla sua nuova ragazza con uno stile decisamente poco fine, la faccia marrone, i capelli post elettroshock, le gambe con una strana forma, gli orecchini delicatissimi,il naso a porco, il trucco celeste che odio e lo smalto turchese alle unghie dei mani e dei piedi... mi sento uno schifo. mi sento invidiosa (di cosa poi non ho capito). vorrei che questa foto non fosse mai stata scattata, che questi due non si fossero mai incontrati, e che ai loro anulari non ci fosse una fastidiosissima e sbrilluccicante fedina.

Perchè? Quello è il MIO posto.
Per me lo sarà sempre.

E NON C'è ASSOLUTAMENTE NIENTE CHE POTRà FARMI CAMBIARE IDEA.

SONO ROSICONA E ME NE VANTO!

venerdì 23 aprile 2010

giovedì 22 aprile 2010

IL VUOTO FERTILE



...Il vuoto fa paura...
...Il vuoto è ignoto...


Non ne parla mai nessuno del vuoto...
Eppure è un tema che ricorre sempre...
Nessuno di noi è "pieno"...
Ognuno ha il suo vuoto nell'anima...
Il suo ignoto nella vita di tutti i giorni...
E spaventa tutti, inutile prendersi per culo!

C'è un bellissimo Salmo, il Salmo 22, di cui riporto questi versi...

Pur se andassi per valle oscura,
non dovrò temere alcun male,
perché sempre mi sei vicino,
mi sostieni col tuo vincastro.

Bene...ora se sei credente, ed io lo sono, questo dovrebbe darti grande forza per attraversare la famosa valle oscura...cioè il Vuoto.

Tuttavia è difficile, anche se hai Fede, affidarti totalmente al famoso vincastro.
Se non ci credi poi sei proprio nella merda, sei abbandonato a te stesso..


Forse non ti poni neanche il problema, però il vuoto esiste e non puoi ignorarlo..


E' lì che ti guarda e vorrebbe risucchiarti...E' famelico il vuoto...Vuole riempirsi e non essere più vuoto.
Prende le forme più strane questo vuoto..Può essere un'incombente decisione che ti causa ansia...La fine di un amore che ti porta ad uno stato di prostrazione e depressione...Può essere una situazione irrisolta che ti manda nel pallone...Può essere tuo padre, tua madre, tua sorella, tuo fratello, tuo nonno, tua nonna, i tuoi amici, il tuo ragazzo, il tuo capo...

Quindi che fai? Cerchi di riempire il vuoto, per renderlo meno vuoto.

E qual'è il risultato? E' più vuoto di prima..

Non ti rendi conto che hai fatto una gran cazzata a cercare di riempirlo...

Siamo punto e a capo...Che fai?

Inizi a pensare che finora non ci hai capito un cazzo e forse mai ci capirai un cazzo e il vuoto oltre a rimanere inesorabilmente vuoto, ti fa pure incazzare perchè sei praticamente impotente nei suoi confronti.

Allora forse è il caso che ti rendi conto e accetti l'idea che il vuoto ti sta mangiando dentro e hai urgente bisogno di aiuto. E lo chiedi.

E scopri che il vuoto non va riempito...ma esplorato.

Piano, a piccoli passi, raccogliendo il coraggio, entri in quel nulla che ti fa così tanta paura.

Devi incontrarlo, conoscerlo a fondo...

E magia...siccome ci sei dentro tu, non è più vuoto...ora è pieno.


Ora è VUOTO FERTILE.


P.s. : queste cose non le scrivono mai sui libri di psicologia..e fanno male. Per imparare cos'è il vuoto fertile e tante altre cose fondamentali per la vita reale e la mia (spero) futura professione, spendo 60 euro al mese da un anno. Allucinante.


martedì 20 aprile 2010

Oltre una sindrome da dipendenza affettiva acuta, uno dei miei tanti problemi è l'insicurezza...
sicuramente causa della dipendenza affettiva acuta..
ora questa mia insicurezza fa in modo di non farmi mai sentire all'altezza delle situazioni che mi si presentano e fa anche in modo che l'ansia mi assalga e mi mangi a morsi piccoli giorno dopo giorno...e, giusto per completare il quadro, l'insicurezza mi paralizza nell'impossibilità di prendere una decisione per paura di commettere errori e deludere le persone da cui dipendo affettivamente.

Ora il problema di oggi è questo. Avevo deciso di voler andare a Cesena. Mi sentivo perfettamente in grado e vogliosa di ricevere un'istruzione migliore rispetto a quella che sto ricevendo ora.

Poi arriva la notizia questa notizia:

"guarda x clinica nn conosco troppo..quindi nn so ke dirti..ma x nauroscienze ripensaci...è bellissima,affascinante,st
upenda,prof fantastici e importanti..ma ti do un "sano" consiglio: per qnt vuoi studiare,impegnarti e seguire tutto,la sto trovando complicatissima e tosta davvero come specialistica..se vuoi conservare un briciolo di salute mentale.."

l'autrice di questo incoraggiante discorso virtuale è una ragazza che studia lì...una ragazza che conosco da quando facevo la 3 elementare e che si è sempre dimostrata più intelligente e in gamba di me...è nata il mio stesso giorno, il mio stesso mese, il mio stesso anno...ha scelto il mio stesso corso di studi...si è laureata prima di me...

ed ora io mi ritrovo a sentirmi incapace e non all'altezza e non ho più voglia di andarci e mettermi alla prova..perchè ho paura di fallire e far spendere soldi ai miei genitori senza dar loro soddisfazioni abbastanza grandi...

E non so come uscirne. Sento che non posso rinunciare senza provarci. Sarebbe un rimpianto troppo grande. Ma la posta è troppo alta.

lunedì 19 aprile 2010

Vuoi comprare una vocale?

(Ieri in un impulso di creatività ho cambiato nome a me, al blog e chi capita nei miei sproloqui.. Quindi in definitiva Stefano. Insomma sono 3 blog che scrivo e 2 che ne cancello perchè alla fine il fulcro è sempre Stefano. Anche questo farà la loro stessa fine? Probabile..Ma a me che cazzo me ne frega.)

Chissà perchè stamattina mi sono svegliata incazzata con il mondo.

Con un senso di oppressione al petto e una terribile voglia di deprimermi.
Chissà per quale motivo sono tornata in fissa per il blog.

Chissà perchè voglio aprirne un altro da un'altra parte adesso.

Chissà perchè ho voglia di riniziare tutto d'accapo.

Chissà perchè sono così idiota.

Chissà perchè oggi c'è il sole fuori.

Gettano l'asfalto sotto casa mia.

Dovrei gettarlo anche sul mio mondo emotivo.

Così si forma un'altra splendida corazza nera.

Così almeno finchè non si rompe avrò un pò di apparente pace.


In definitiva non so neanche perchè ho scritto e perchè ho dato ascolto all'irrefrenabile impulso di scrivere parole piene ma ormai vuote su una pagina virtuale che nessuno leggerà mai perchè solo una persona sa dell'esistenza di questa pagina web. Alla fine volevo dire solo vaffanculo mondo di merda.


Il Diario Di Laura Jones

Aprile è senz'altro un mese di merda...da due anni a questa parte è un mese di dolore...due anni fa, l'8 aprile, Stefano è uscito per la prima volta con Martina..E il 10 aprile mi ha detto che non solo era uscito con una ragazza, ma che era anche molto bella..Come a dire "sei una scarpa vecchia.." che poi vecchia nei confronti di Martina lo sono davvero.
Oggi Martina fa 18 anni. Oggi 19 aprile è ufficialmente "matura".
Questo mi fa un pò ridere in quanto Stefano quando gli ho chiesto come facesse a stare con una cinque anni più piccola di noi due, vista la mia perplessità sulla maturità di lei, mi ha risposto: "è quasi matura".
Ora che è matura le piacerà lo stesso?
Ma come si dice..non è l'età a fare la maturità di una persona..probabilmente è il suo spirito ad essere ancora "quasi maturo"..mi viene da dire frizzante e superficiale...offuscato dalle nubi tossiche della marjuana cosa che lei ama più di Stefano immagino.
E dopotutto anche lui dovrebbe essere maturato in due anni..Quindi forse sono anche altre le cose che cerca.
Che amarezza, mi viene da dire..
Mi sembra di essere come Jimmy Q., il paziente del libro che sto studiando, fermo ad un determinato momento del suo passato..incapace di andare avanti...bloccato per l'eternità nello stesso medesimo istante...
Per lui era la guerra del Vietnam, per me il 10 febbraio 2008 quando Stefano mi ha lasciata.
Stefano. Stefano. Stefano. Com'è strano pensare e scrivere il suo nome. Finora è sempre stato Lui o Tu o S. e Martina è sempre stata Lei e tanti altri soprannomi poco carini. Ora mi sembra meno innominabile il suo nome. Stefano. C'è scritto anche sulla scatola dove ci sono dentro le sue cose..dove c'è dentro una parte di me.
E' doloroso ma masochisticamente piacevole riaprire un libro, perchè un capitolo sarebbe decisamente poco) ormai finito,letto,straletto,chiuso,riaperto, poi richiuso, usarato.
Citando la mia amica Camilla il cigolio si fa più lieve..e questo mi dispiace..e mi viene voglia, come un Emo, di cercare il dolore così da sentirmi di nuovo "viva" e parte di un sogno che prima era realtà e dal quale sono stata buttata fuori.